Fino all’8 dicembre la Sala Novelli del Complesso Monumentale normanno Guglielmo II accoglie un centinaio di opere di artisti protagonisti della rassegna Da Picasso a Warhol. La ceramica dei grandi artisti.
La rassegna , a cura di Vincenzo Sanfo, promossa dal Comune di Monreale attraverso l'Assessorato ai Beni Culturali in collaborazione con la società produttrice Renaissance srl, presenta un centinaio di opere realizzate da 60 artisti, provenienti da collezioni private, in ceramica, terracotta e porcellana: piatti, brocche, tazze, sculture e oggetti decorativi., in un percorso imperniato su 7 temi: Un percorso storico; Cina, tra poesia e contestazione; Latino America e la forma del colore; Presenze italiane; Concettuale d'autore; La gioia della Pop Art; La ceramica al femminile,
«L’idea di questa mostra », dice il curatore Vincenzo Sanfo « nasce per raccontare l’avventura della ceramica, della terracotta, dell’oggetto ceramica attraverso l’arte del molto tempo; quindi, l’arte del Novecento. Partendo ovviamente dal grande maestro Picasso, colui che ha in qualche modo sdoganato e rivoluzionato l’idea di decorazione della ceramica. È proprio questo il senso di questa mostra, far vedere come artisti, a volte anche lontani dal nostro immaginario rispetto all’oggetto decorativo, ceramico, riescono a trasportare la ceramica in un modo più alto come Andy Warhol, che realizza la ceramica in tarda età, spinto da Rosenthal, o artisti di latitudini diverse, dalla Cina al Sud America, dall’Africa all’Italia e all’Europa».
Si parte dalla svolta impressa da Pablo Picasso a metà del 1900, quando iniziò a frequentare Vallauris in Francia, avvicinandosi alla produzione della ceramica del luogo.
La grande produzione di ceramiche firmata da Picasso, per un totale di oltre tremila pezzi prodotti dalla fabbrica di Madoura in Costa Azzurra, influenzò, infatti, le generazioni successive di artisti abitualmente dediti ad altre forme di arte, come la pittura, quindi non ceramisti puri.
La mostra passa così in rassegna le avanguardie storiche di Sonia Terk Delaunay e Marc Chagall, e quelle di Andy Warhol, con la rappresentazione delle inquietudini e ironie della cultura di massa della Pop Art, e di Salvador Dalì con la rappresentazione del sogno surrealista trasferito nella ceramica.
Salvatore Fiume, Luigi Mainolfi, Marco Lodola e Marco Nereo Rotelli rappresentano in mostra la complessità della ricerca plastica italiana; le esperienze femminili di Marina Abramović, Yayoi Kusama, Louise Bourgeois, Paola Gandolfi e Jenny Holzer testimoniano un approccio radicale e consapevole all’arte della ceramica, con precise connotazioni personali.
Originale il contributo proposto dagli artisti del Nord America, Jean-Michel Basquiat, Keith Haring e Sol LeWitt, che affrontano il medium ceramico come spazio di traduzione di una poetica già consolidata, i primi due nella Street Art, e LeWitt nell'arte concettuale e nel movimento minimalista.
Spazio anche a quegli artisti che hanno conciliato la propria ricerca e il proprio stile con il radicamento territoriale, dai cinesi Ai Weiwei, Pan Lusheng, Zhang Hong Mei e Xu De Qi, ai sudamericani Nicolás Leiva, Darío Ortíz, Vik Muniz, a Julio Le Parc che, invece, applica alla ceramica le sue ricerche sulla luce e percezione ottica.
Mostra: Da Picasso a Warhol. Le ceramiche dei grandi artisti
Monreale - Complesso Monumentale Guglielmo II
fino a 08/12/2025
Indirizzo: Piazza Guglielmo II - Monreale (PA)
Orari: Dal lunedì al venerdì: ore 9:00 – 18:30. Sabato e domenica: 9:00 – 19:00
Informazioni e segreteria: Sala Novelli, Chiostro di Monreale - Piazza Guglielmo II, Monreale (PA). Tel.: (+39) 380 7841266 - E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.