Findart

Eventi artistici a Torino, in Italia, in Europa, nel mondo. News, speciali, video e le biografie dei più grandi artisti con un semplice click!

 

 Inaugura, giovedì 25 maggio alle ore 18.00, la mostra Alessandro Morani 1859-1941. Suggestioni preraffaelite e paesaggi dell’anima. Una testimonianza dell’Estetismo Romano a cura di Francesco Parisi, negli spazi espositivi di Aleandri Arte Moderna in piazza Costaguti n. 12, nell’antico quartiere ebraico di Roma. La Galleria capitolina, nota per il suo impegno nello studio e nell’approfondimento di artisti, cenacoli e ambienti culturali del novecento e dei decenni a cavallo fra i due secoli, dedica questa mostra ad Alessandro Morani, uno fra i principali protagonisti di In Arte Libertas [1886-1902], movimento artistico romano che aveva in Nino Costa il suo punto di riferimento. Morani fu il primo segretario del gruppo di cui facevano parte, oltre allo stesso Costa, Adolfo De Carolis, Giulio Aristide Sartorio, Giuseppe Cellini, per citare i più noti, e partecipò a tutte le esposizioni organizzate dal cenacolo fino al suo scioglimento nel 1902. In Arte Libertas, che seppe coniugare le suggestioni del vedutismo romano e dell’idealismo preraffaelita di ascendenza anglosassone, fu tra i più interessanti movimenti artistici italiani del secondo ottocento, di respiro internazionale proprio in virtù delle vicinanze, non soltanto evocative ma anche personali e professionali, con i maestri d’oltremanica. Non è un caso che la celebre tela I lavori di maggio [1889], di certo fra i capolavori dell’artista, sia stata esposta ed alienata presso la New Gallery di Londra, galleria di riferimento del movimento inglese. Il dipinto fu poi replicato dal pittore romano in due ulteriori versioni, una delle quali presente in mostra. Dopo lo scioglimento di In arte Libertas Morani fu tra i fondatori del gruppo di vedutisti I XXV della Campagna Romana, realtà dalle connotazioni meno anglosassoni e più legata, come il nome stesso suggerisce, alla poetica del vedutismo dal vero. A questi anni vanno ascritti i numerosi studi e bozzetti di piccolo e medio formato, presentati in questa sede, raffiguranti scorci dell’agro e del litorale laziale. In mostra oltre sessanta opere, fra le quali ricordiamo Cipressi a Villa Falconieri a Frascati [1894] e Processione al Santuario della Trinità [1930] che, insieme al già citato I lavori di maggio, sono annoverabili fra le opere più significative dell’intera produzione pittorica di Alessandro Morani. Inoltre pastelli, disegni, bozzetti ad olio, ritratti, studi giovanili ed un esaustivo nucleo di tempere a soggetto architettonico e decorativo, ulteriore ambito in cui l’artista si cimentò con grande impegno, soprattutto negli ultimi lustri dell’ottocento, come ricorda Agnese Sferrazza nelle sue note biografiche in catalogo: «Alla realizzazione di importanti cicli decorativi – Palazzo Vidoni [già Caffarelli], insieme all’allievo De Carolis [1886-1903]; ambasciata della Russia [1897]; Villino Manzi, con gli allievi Edoardo Gioia e Giuseppe Cellini [1900 circa]; villino del fratello Fausto Morani in via Sicilia [ante 1902] – fra cui spicca l’esecuzione fra il 1895 ed il 1897 della decorazione di Villa Blanc, ancora con l’ausilio dell’allievo Adolfo De Carolis e altri studenti [...]». Sarà disponibile un catalogo, con la consueta e raffinata veste editoriale che contraddistingue la Galleria, a cura di Francesco Parisi, con testi di Matteo Piccioni e Agnese Sferrazza.

ALESSANDRO MORANI 1859-1941 SUGGESTIONI PRERAFFAELLITE E PAESAGGI DELL’ANIMA Una testimonianza dell’Estetismo Romano a cura di Francesco Parisi

Galleria Alendri Arte Moderna Piazza Costaguti n. 12, Roma

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. +39 3476309520

 dal martedì al sabato 26 maggio – 24 giugno 2023 ore 11.00-18.0