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«Credo che queste opere possano essere viste in numerose situazioni: in un museo, alla fermata della metropolitana, mentre si è in coda all’aeroporto. Potrebbero essere sul quadrante di un orologio da polso, in televisione, oppure un’immagine nella vostra casa, appese a una parete. Possono essere nella cornice di un camino, al posto del fuoco. Su una parete di casa, come una finestra, una finestra che ci mostra un altro mondo. È qualcosa di molto personale. Si tratta di un documento del nostro tempo. Sono ciò che io chiamo ritratti.» Robert Wilson


In occasione del Prix Italia, in collaborazione con la RAI e su progetto di Change performing arts Palazzo Madama ospita, in Sala del Senato e lungo tutto il percorso espositivo del piano nobile del museo, i più celebri VIDEO PORTRAITS di Robert Wilson, riconosciuto come una delle figure più importanti della nostra epoca nel teatro, nell’opera e nell’arte.
I VIDEO PORTRAITS, una serie di oltre sessanta video-ritratti in alta definizione che ritraggono protagonisti dello star system come Brad Pitt, Winona Ryder, Johnny Depp, la Principessa di Monaco Carolina di Hanover, Mikhail Baryshnikov, Robert Downey jr., Juliette Binoche, Isabella Rossellini, Jeanne Moreau, Steve Buscemi, Willem Dafoe, Dita von Teese, ma anche gente ordinaria e animali straordinari (da una rana sudamericana con le corna a un cane di razza Briard, un barbagianni bianco, una pantera nera ed un porcospino) iniziano a prendere forma nel 2007, dopo oltre due anni di lavoro di Wilson con VOOM HD Networks, compagnia pionieristica nella ricerca sulle tecnologie per la televisione in alta definizione.
I ritratti possono essere visti in relazione ai filmati sperimentali di Warhol – riprese frontali, movimenti minimi, con una camera fissa anche se, diversamente dai ritratti di Warhol, Wilson si serve di tutti i ritrovati della produzione: luci, telecamere, apparecchiature per il montaggio e studi di registrazione. Sono ripetuti in loop in modo da non avere un inizio e una fine, creando un’opera d’arte in fotogrammi. Quest’immagine senza interruzione è resa possibile grazie all’utilizzo di sistemi di registrazione computerizzati appositamente creati e integrati negli schermi stessi. Il risultato finale sul monitor ad alta definizione è simile a una fotografia, ma un esame più attento rivela il sofisticato linguaggio wilsoniano. I VIDEO PORTRAITS, che hanno una durata che varia da 30 secondi fino a 20 minuti, sembrano immobili, ma i personaggi poi compiono una semplice azione – un piccolo movimento, un battere di ciglia, un colpetto con il piede – e l’esperienza della percezione cambia radicalmente.
La nitidezza della tecnologia HD rafforza questi sottili effetti. La tecnologia rappresenta ovviamente una componente fondamentale nella realizzazione di questi ritratti del 21esimo secolo.
Ogni VIDEO PORTRAIT è un’opera sviluppata da Wilson in collaborazione con il soggetto ritratto, e trae ispirazione da film, arte, storia e altro. Ad esempio Winona Ryder è il personaggio Winnie da “Giorni felici” di Samuel Beckett; il ritratto della Principessa Carolina di Hanover è ispirato al ruolo di sua madre, Grace Kelly, ne “La finestra sul cortile”, così come dal ritratto di Madame X del 19esimo secolo di John Singer Sargent; Willem Dafoe è una creatura mostruosa uscita da un film horror.
I ritratti sono accompagnati anche da colonne sonore create per l’occasione da musicisti del calibro di Lou Reed, Tom Waits, Bernard Hermann, Michael Galasso, Big Black, Bach reinterpretato da Glenn Gould, Hans Peter Kuhn e Ethel Merman.
PALAZZO MADAMA – Museo Civico d’Arte Antica
Piano nobile e Sala Senato
Piazza Castello, Torino
ROBERT WILSON
VIDEO RITRATTI A PALAZZO MADAMA
A cura di Change Performing Arts
Ingresso: intero € 10, ridotto € 8, gratuito ragazzi fino ai 18 anni
Orario del museo: martedì-sabato 10-18, domenica 10-19, chiuso lunedì
Informazioni per il pubblico: 011 4433501
Siti Internet: www.palazzomadamatorino.it e www.fondazionetorinomusei.it