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Dedicata alla New York di Will Eisner, considerato uno dei più importanti autori di fumetti di tutti i tempi, nonché punto di riferimento per gran parte degli autori contemporanei, la mostra presentata al Museo del fumetto e del cartoon (MoCCA) della grande mela rimarrà aperta sino al 30 giugno 2011.

Un viaggio attraverso le tavole originali di una delle leggende dell’arte del fumetto, scomparsa nel 2005, in un allestimento dal titolo emblematio “La New York di Will Eisner: da Spirit alla graphic novel”, completato dall’esposizione di tavole di alcuni dei maggiori autori degli ultimi settant’anni. Se il fumetto oggi è cultura, arte ed è divenuto popolare e non sottogenere letterario o artistico, lo si deve in gran parte anche al genio newyorkese, capace di trasformare con il tratto del proprio disegno e la profondità delle storie e delle parole il fumetto in romanzo grafico. A cura di Denis Kitchen e Fingeroth Dannym, il percorso espositivo evidenzia il legame di Eisner, con la propria città, spesso al centro dei lavori del maestro. Così come la sua gente. A volte gente invisibile: persone che incontriamo per strada ogni giorno e di cui, magari, non ci interesseremmo mai nel corso della giornata, se non quando balzano agli onori della cronaca nera; oppure figure piene di umorismo e ironia, che intrecciando i drammi della vita di ogni giorno con le avventure del detective mascherato Danny Colt, in “Spirit”, riescono a dare vita ad un intero universo narrativo in sole sette pagine. Pubblicate dal 1940 al 1952 sui supplementi domenicali dei quotidiani statunitensi, le silhoutte e le peripezie di Spirit, così come gran parte dell’opera successiva di Will Eisner da “Verso la tempesta” a “Contratto con Dio”, vedono da una parte New York come uno dei soggetti narranti, mentre dall’altra delineano uno stile ed un modo di “fare fumetto”, che dopo non sarà più lo stesso. Influenzando molte delle generazioni di illustratori future  ed a lui contemporanee, come testimoniano le tavole che arricchiscono la rassegna, tra cui quelle di Jules Feiffer, Art Spiegelman, Harvey Kurtzman, Jack Kirby and Neal Adams.

MoCCA – New York (U.S.A.)

Dal 2 marzo al 30 giugno 2011 Orario: mar. – dom. 12:00 – 17:00; lunedì chiuso

www.moccany.org