Dopo un’attesa di cinque anni e oltre mille giorni di lavoro il Museo Egizio di Torino ha cambiato volto. Nuovi spazi, nuove funzioni di accessibilità multimediale, nuovo logo. Un mondo da riscoprire.

L'apertura nei giorni delle festività pasquali ha registrato affluenze record. Cittadini torinesi e turisti non si sono lasciati scoraggiare nè da un clima poco primaverile nè dalle lunghe code (polverizzate da tempo le 6.500 prenotazioni, ingressi contingentati a duecento visitatori per volta).

Con l’accorpamento dell’ex Galleria Sabauda gli spazi espositivi sono sostanzialmente raddoppiati (da 6.400 a 10.000 mq), l’impianto scenico curato fin nei minimi dettagli dal pluri-premiato scenografo Dante Ferretti attraversa cinquemila anni di storia ricreando l’effetto di risalita del fiume Nilo attraverso un sistema di scale mobili che collega i quattro piani del Museo.

Anche il nuovo logo riprende il medesimo concetto con una grafica essenziale che sposa il simbolismo del geroglifico “acqua”, unendo idealmente i fiumi Nilo e Po.

Un museo più grande, più “luminoso” (dove i cristalli hanno sostituito le teche), più accessibile (multimedialità con smartphone e tablet, audioguide aggiornate) che riesce quindi a coniugare la vastità di una collezione antichissima in uno spazio espositivo moderno.

Info
Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino
Via Accademia delle Scienze 6, 10123 Torino
www.museoegizio.it