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Mario Sughi aka Nerosunero è un artista italiano e un illustratore che vive e lavora a Dublino. E’ un membro dell’IGI (Illustrators Guild of Ireland) e AI (Associazione Illustratori Italiani). Le sue illustrazioni dallo humour satirico e dallo stile minimalista, sono state pubblicate e presentate in numerosi cataloghi di mostre internazionali, magazines, siti web e gallerie d’arte.

LÜrzer's Archive ha incluso Mario Sughi nel catalogo “200 best illustrators worldwide 2009”. Le opere grafiche di Mario Sughi sono disegnate e colorate a mano, per poi essere stampate a getto d’inchiostro su carta o su altri supporti, come per esempio la lambdachrome. I suoi disegni, ricchi di dettagli narrativi, raffigurano personaggi in scene di vita quotidiana. A prima vista i suoi soggetti appaiono in situazioni di routine banali, ma dopo una lettura ulteriore rivelano istantanee di incontri intimi, seguiti da momenti di rottura dell’intimità. La sua lineare e delicata tecnica illustrativa, caratterizzata da colori vibranti e vivaci, cattura lo spettatore dentro l’immagine, guidandolo in un’ulteriore scoperta delle diverse sfumature e delle giustapposizioni di colore. Il suo stile inconfondibile ed originale, evoca alcune ricerche della Pop Art inglese ed è connesso ai linguaggi diversi del fumetto, dell’affiche e dell’ illustrazione. L’artista stesso afferma di apprezzare molto il lavoro di artisti come David Hockney, Francis Bacon e Peter Blake. Nelle opere di Mario Sughi oltre al dialogo con la Pop Art inglese emerge anche la volontà di raccontare il quotidiano sospendendo il tempo, raccontando i non eventi, se non i gesti quotidiani delle figure che non hanno storia e che sono quasi sempre distanti tra loro, creando così dei vuoti nello spazio che le circonda.
Come ha scritto Arturo Carlo Quintavalle: <<Credo che proprio per questo Sughi voglia dimostrare, la distanza fra le persone, la difficoltà di comunicare, una scelta che fa pensare a una riflessione sulle immagini del padre Alberto anche queste peraltro molto distanti. Lo spazio di Mario Sughi non è quello dell’angoscia, delle ombre che chiudono gli spazi, dei gesti che sottolineano una profonda angoscia, ma piuttosto una critica razionale, consapevole, diretta, al nostro modo di vivere, ma espressa con un linguaggio ben diverso>>.

Info
6° Senso Art Gallery - Roma
Dal 10 novembre al 6 dicembre 2012
Orario: lun. - sab. 11:00 − 19:00; dom. su appuntamento
www.sestosensoartgallery.com