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Disegni , acquerelli, pastelli , gouache di oltre venti artisti contemporanei: dall’arte astratta , al futurismo al surrealismo, alla Galleria Pirra di Torino. ( nella foto di copertina:  Andrea Bruschetti Vortice di aerei, -1932)

nella foto in alto: un particolare  dello Studio di paesaggio di Puni

Una segnalazione particolare merita la presenza di uno studio a matita su carta quadrettata di un grande artista di fama internazionale come Balthus (1908-2001) . Basti ricordare che è stato l'unico artista ad aver visto, ancora vivente, alcune sue opere inserite nella collezione del  Louvre ( provenienti dalla collezione privata di Picasso) . Quello esposto alla galleria Pirra è uno studio per l’opera Lena con le braccia incrociate (1954), un’opera che ci mostra come Balthus  abbia prediletto temi risolutamente figurativi in un'epoca in cui l'arte figurativa  è stata sostanzialmente ignorata e trascurata.

Molto interessanti altri piccoli lavori come un colorato bozzetto per paesaggio, del 1912, di Puni ( (1892-1956, altra firma importante a livello internazionale),  o paesaggi acquerellati  di Leopold Survage (1879-1968), il cui mondo pittorico prefigura l’universo surrealista. E ancora  gli studi a matita di figure in movimento degli anni Dieci di Alberto Magnelli ( 1888-11971)  pioniere dell’astrattismo in Italia.

Interessanti anche uno studio a matita ( pesci) di André Masson (1896-1987), la cui creatività è legata all’esplorazione del mondo irrazionale, una tempera colorata di Piero Dorazio (1927-2005),   gli acquerelli di Andrea Pescio (1972), dalle intense suggestioni oniriche.

Il realismo e il costruttivismo sovietico della prima metà del Novecento è presente con Konstantin Vialov (1900-1976) e Viktor Konovalov (1912-1995). Entrambi pittori e grafici: del primo, sostenitore del Costruttivismo, sono presenti in mostra delle astrazioni geometriche di figure rappresentative della rivoluzione sociale e del secondo, autore di numerose opera pubbliche celebrative, sono in mostra dei bellissimi lavori preparatori per la realizzazione della decorazione della stazione Kievskaya della metropolitana di Mosca, omaggio all’operoso popolo ucraino.

Infine i futuristi. Tutte opere interessanti : come il delicato acquerello ( Vortice di aeri 1932) di Andrea Bruschetti, la bella ballerina stilizzata anni Trenta di Ugo Pozzo (1900-1981), una elaborata composizione geometrica di Giovanni Acquaviva (1900-1971), un’altra ballerina e un paesaggio geometrico del 1926 di Fillia (1904-1936), uno studio con volto geometrico di Tullio Crali (1910-2000), motociclisti in movimento e vedute aeree di Uberto Bonetti (1909-1993), un treno “alato” del grafico Paolo Garretto (1903-1989) e due animaletti del periodo futurista di Aligi Sassu (1912-2000).
In mostra anche la ricerca cromatica e di movimento degli acquerelli degli anni Cinquanta di Edgardo Corbelli (1918-1989) e due francesi tra loro contemporanei, ma dai percorsi artistici molto diversi: Louis Hayet (1864-1940), con un paesaggio ad acquerello pointilliste e Odilon Roche (1868-1947), con una figura femminile danzante, influenzata dallo studio approfondito di Rodin.

qui sotto: Balthus , studio per l’opera Lena con le braccia incrociate

I quadri sono in vendita a partire da poco più di mille Euro in su. Acquisti significativi già con 2500-3500 Euro.

La mostra rimarrà aperta fino al 14 novembre 2021, dal lunedì al sabato 10-12,30. Domenica 10-12,30

Sito www.galleriapirra.it

Corso Vittorio Emanuele II , 82, Torino. Tel 011 543393