MIXIS -UNIONE-
Mercoledì 22 Aprile 2015 12:23Mixis, dal greco μῖξις (unione), sta a significare non solo la fusione e il gemellaggio tra artisti di tutte le discipline che si incontrano in un unico mondo, ma anche il punto di contatto di due realtà quella romana e quella torinese, la cui guida è tutta al femminile e il cui scopo è quello di divulgare e promuovere le arti in tutte le sue forme espressive.
HulaHoop Gallery Torino capitanata dalla direttrice artistica Togaci e dalla sua collaboratrice Katia di Stefano in arte Madame Decadent (Performer), approda nella sede legale l’HulaHoop Club Roma gestita dalle tre fuoriclasse Elisabetta Trova, Gerlanda di Francia e da Ottavia Starace .
La serata prenderà forma con la presentazione del video Nix-the backstage dove si desume la preparazione dell’artista Katia di Stefano in arte Madame Decadent con le musiche di Mike Papa (estratto ep Lande).
In seconda serata perfomance Nix di e con Madame Decadent. Nix mette in luce la costrizione dei gesti nei ruoli e nelle tradizioni. È una costrizione fisica, mentale che tende a incanalare, chiudere, rendere immobili. Questa costrizione impone ad ogni movimento il ritorno al punto di partenza, impedisce ogni tipo di azione, consentendo solo tentativi di azione. Ma quando i fili si spezzano e lo sguardo passa dietro la maschera, lo spettatore si troverà immerso in una realtà fatta per altri occhi, occhi fatti per il buio e abituati a osservare la parte di noi stessi più segreta.
A seguire proiezione di Il Tuo Potere su Delay interpretata da Madame Decadent iniettata in un videoclip musicale prodotto da Francesca Corso e musicato da Mike Papa. È l’immagine in movimento di un ibrido che, compresso, cerca di liberarsi dalle costrizioni mentali indotte dell’essere umano maschile. Senza la durezza della mano che colpisce, il bozzolo diventa un involucro freddo dal quale la donna si divincola con tutte le sue forze. Francesca Corso e Mike Papa tentano di esporre queste dinamiche attraverso la manipolazione delle immagini espresse e svelate da Madame Decadent. I movimenti reali si accavallano ai ritardi audio e video fino alla rottura totale delle barriere mentali dove la donna riprende la sua forma originale e la sua bellezza. Tornata alla realtà, la donna può finalmente allontanarsi, lasciando alle spalle solo la scia di ciò che era in precedenza.
“La donna ha aperto gli occhi; ha abbandonato all'istante il proprio vestito da bambola [...]”
George Bernard Shaw su Casa di Bambola di Henrik Ibsen
Seguirà la proiezione del video K-atarsi, video mixing realizzato da Francesca Corso con musicalizzazione live della dj De-Monique, le cui vibrazioni musicali passano attraverso le immagini della K-atarsi di Francesca Corso. Tramite piccole vibrazioni, la video designer affronterà le varie fasi del montaggio, dalla visione delle immagini riprese al video editing. Lo spettatore verrà accompagnato a osservare quello che c’è dietro la costruzione di un montaggio video, per arrivare alla liberazione dai conflitti che avvengono nella costruzione di un video.
A conclusione della serata dj set di De-Monique, dj affermata nella scena romana, la cui carriera da dj nasce nella stagione 1999/2000 sonorizzando l’ora dell’aperitivo agli Ex-Magazzini di Roma, traducendo in musica il suo background fatto di sonorità etniche, ambient ed elettroniche, sapientemente fuse in un’inconfondibile miscela di suoni.
Ingresso 2 € per associati (tessera associativa 3 €).
HulaHoop Club,
Via L.F. De Magistis 91/93, 00176 (Roma)
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www.hulahoopclub.it
https://www.facebook.com/pages/HulaHoop-Club
HulaHoop Gallery,
Via Rocciamelone 7, 10143 (Torino)
Presso MAU “Museo Arte Urbana”
http://togaciarte.wix.com/togaciarte
https://www.facebook.com/HulaHoopGalleryTorino
INAUGURAZIONE LA LIBERTA' NON E' UNO SPAZIO LIBERO. VISITE GUIDATE AL RIFUGIO ANTIAEREO ED AL MAU
Lunedì 20 Aprile 2015 14:07Programma della giornata venerdì 24 aprile :
ore 16.00 : ingresso torretta grigia Piazza Risorgimento lato via Rosta visita con guida al Rifugio Antiaereo in collaborazione con Museo Diffuso della Resistenza. Costo euro 4,00 prenotazioni numero verde 800329329
Ore 16.45 circa : partenza da torretta grigia Piazza Risorgimento lato via Rosta visita guidata gratuita al Museo d'Arte Urbana ed al Borgo Campidoglio con lo staff del MAU, in collaborazione con Abbonamento Musei Torino Piemonte
Collettiva d'arte:
“La libertà non è uno spazio libero : l'arte ed il Settantesimo Anniversario della Liberazione”
Nell'ambito delle numerose iniziative dedicate dal Museo d'Arte Urbana al sociale si inserisce la
mostra che sarà inaugurata il 24 aprile dalle ore 18.00 presso la sede espositiva di viaRocciamelone 7 c, gestito dalla Associazione HulaHoop Torino/Roma.
Espongono : Angelo Barile, Diego Bonelli, Sarah Bowyer, Giordana Brucato, Alessandro Caligaris, Gianpiero De Gruttola, Gerlanda Di Francia, Antonio Filippini, Madame Dacadent, Richy Mandarino, Max Petrone, Xel
I curatori Edoardo Di Mauro e Togaci hanno dal canto loro selezionato 12 autori, prevalentemente giovani, insieme ad artisti già conosciuti nel mondo dell'arte contemporanea, ai quali hanno affidato il tema di evidenziare, con l'immagine, il simbolo e l'allegoria, il rapporto da loro intrattenuto non tanto con il “mito” della Resistenza, ma con la dimensione della libertà, un bene prezioso che l'Occidente dà per scontato, mentre invece va acquisito ed aggiornato giorno dopo giorno.
La più giovane generazione corre il rischio di vedere nelle celebrazioni, giuste e doverose, della Liberazione una sorta di “messa laica”, in cui ci si accontenta, poche volte all'anno, di esporre le proprie bandiere ed urlare slogan che evocano un senso, spesso illusorio e poco concreto, di appartenenza.
Quanto conta è la consapevolezza di un impegno costante, e stoicamente teso alla rivendicazione di valori che vivono in primo luogo nella dimensione interiore.
I curatori hanno preso a prestito una strofa di una celebre canzone di Giorgio Gaber, intellettuale irrequieto ed anticonformista, che recita “La libertà non è uno spazio libero”, assunto che riassume in pieno lo spirito dell'evento.
Tutta la storia del Novecento è stata caratterizzata dal rapporto tra arte e politica, che, dopo la Rivoluzione Industriale, si sviluppa al di fuori del dominio della ritualità. Gli strumenti di riproducibilità tecnica, come ben comprese Walter Benjamin, allargano enormemente la base fruitiva dell'arte e la collocano decisamente nella sfera della politica. Nella prima metà del secolo, l'epoca in cui nascono totalitarismi di vario colore, l'arte persegue con tenacia la possibilità di condizionare il potere, incanalandone le scelte al fine di costruire una società egualitaria, in cui il momento ludico della creatività sia considerato importante al pari del tempo di lavoro. La tragedia del secondo conflitto mondiale genera, nei primi anni del secondo dopoguerra, una disillusione negli artisti soprattutto relativamente ad un ruolo positivo che la tecnologia può giocare per creare una società estetica. In Italia abbiamo il dibattito, tutto interno alla sinistra post resistenziale, sul ruolo che intellettuali ed artisti possono ricoprire per agevolare un processo di profondo rinnovamento sociale, con la famosa contrapposizione, che durò poco, tra “figurativi “ ed “astratto -formalisti”. La ricostruzione ed il “boom economico”, fin dalla metà degli anni Cinquanta generano nuovo ottimismo e la convinzione, sviluppata dal Situazionismo di Guy Debord, Pinot Gallizio, Asger Jorn e Costant, di come l'arte e gli artisti debbano essere investiti da un ruolo di primo piano in una società in rapida evoluzione, e dell'abbattimento totale di qualsiasi barriera tra arte, vita e politica. Questa “onda lunga” proseguirà fino al Sessantotto ed al Maggio francese, con slogan come “l'immaginazione al potere” , di diretta emanazione situazionista, propagandosi per tutto l'arco del vitalistici, ma anche tragici e contraddittori, anni Settanta. Il decennio successivo, l'ingresso nella dimensione post moderna e l'esaltazione dell'individualismo generano, al netto di qualsiasi valutazione estetica, una rarefazione nei rapporti tra arte e politica, in cui, nei casi peggiori, si rinvengono nuovamente aspetti di cortigianeria e di esaltazione succube ed interessata del potere.
I tempi che viviamo, sotto la sferza del dominio della finanza e della globalizzazione, rivendicano nuove forme di partecipazione, che non si limitino a ricalcare, fuori tempo massimo, parole d'ordine ed atteggiamenti degli anni della contestazione. Il consenso ottenuto dalla street art, che è un' espressione di libertà, è la prova di come l'arte avverta forte l'esigenza di riscoprire la sua dimensione etica. L'arte può e deve giocare un ruolo importante in questa fase storica. Le giovani generazioni si trovano a vivere nella dimensione di un'eterno presente, privi di punti di riferimento, e facile preda di demagoghi di ogni risma. L'arte può sviluppare in concreto una riflessione importante sulle contraddizioni sociali e sulla necessità di salvaguardare libertà e diritti civili che non si devono dare per acquisti una volta per tutte, ma per i quali è necessario lottare, anche per allargarli alla luce dei nuovi bisogni.
Contributo di Regione Piemonte e Compagnia di San Paolo.
Si ringrazia Barbara Bordon archivista Mau
Vernissage 24 Aprile ore18.00
HulaHoop Gallery - sedeTorino
via Rocciamelone ,7 -presso Mau "Museo Arte Urbana"
Aperto dal Martedì al sabato dalle 15.00 alle 19.00
Ingresso libero
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www.museoarteurbana.it
https://www.facebook.com/HulaHoopGalleryTorino
Info : 335 6398351
Leonardo da Vinci 1452-1519 - Palazzo Reale di Milano
Giovedì 16 Aprile 2015 18:24A partire dal 15 aprile fino al 19 luglio 2015 si terrà a Palazzo Reale di Milano la mostra Leonardo da Vinci 1452-1519 che anticiperà l’apertura dell’Expo 2015. La mostra intende rivolgersi a un pubblico vasto e non di soli specialisti e si proporrà di illustrare attraverso dodici sezioni, le tematiche centrali nella carriera artistica e scientifica di Leonardo.
Che cos'è un'oliera per un artista?
Mercoledì 03 Dicembre 2014 14:55Arte da mangiare mangiare Arte - XX Edizione Arte da mangiare mangiare Arte, VII Edizione Orto d’Artista dalla Semina al Raccolto: IL RACCOLTO.
Wildlife Photographer of the Year 2014
Lunedì 01 Settembre 2014 10:27La mostra di fama mondiale Wildlife Photographer of the Year torna anche quest’anno al Museo Minguzzi di Milano, in via Palermo 11, dal 19 settembre al 26 ottobre 2014.