Le Langhe e il Roero sono colline famose in tutto il mondo per le loro vigne e per i vini che si producono in questo incantevole territorio. In quest’affascinante mondo del vino, seguendo le rotte degli amanti del Nebbiolo o del Barbera, è possibile scoprire musei molto particolari allestiti in sedi suggestive, come ad esempio il museo delle Langhe situato in all’interno del Castello medievale di Grinzane Cavour. Proprio per queste ragioni abbiamo deciso di tracciare un percorso che concilia la passione enogastronomica con quella artistica ed architettonica.
Partendo da Barolo è possibile visitare il Museo del Vino. Il castello dei Marchesi Falletti Barolo ospita l’originale museo, che si estende in venticinque sale, ed offre la possibilità di inoltrarsi in un percorso che intreccia dimensioni scientifiche e poetiche, guidando il visitatore alla scoperta di questa realtà. È d’obbligo proseguire in questo percorso con la visita al Museo del Cavatappi, situato proprio accanto al Castello Falletti, sempre nella città di Barolo. Il museo dei Cavatappi presenta 500 esemplari dalla seconda metà del XVII secolo ai giorni nostri, di varie epoche, nazioni, tipologie e materiali. La terza tappa del nostro viaggio ci porta a La Morra, comune che dista da Barolo circa 7 Km, qui è possibile visitare il Museo Ratti dei Vini d’Alba. All’interno delle cantine dell’antica Abbazia dell'Annunziata (XV secolo) è stato allestito un interessante percorso sulla storia locale del vino e delle vigne attraverso gli antichi strumenti della vigna e della cantina, affiancato da documenti storici e da cartine delle zone dei vini. Bisogna percorrere altri 7 Km per arrivare alle quarta tappa del nostro “cammino” che vede come meta il castello di Grinzane Cavour. L’imponente edificio di origine medievale, costruito nella prima metà del XI secolo, ospita il museo etnografico delle Langhe con l’allestimento di ambientazioni domestiche e di lavoro dal '600 al '900 e l’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, la prima istituita in Piemonte, una vetrina prestigiosa dei migliori vini e grappe piemontesi, rigorosamente selezionati; primi fra tutti, il Barolo e il Barbaresco. Quattro musei originali per un tour che coniugando arte e sapori, si tinge dei colori dello scorrere delle stagioni in un territorio a metà strada tra le Alpi e il mare, candidato a diventare Patrimonio Mondiale dell’Unesco.